In Costiera Amalfitana il glicine è già fiorito e dai pergolati, si diffonde uno spettacolo di colori e profumi.
Tutti lo sanno: la Costiera Amalfitana è anche conosciuta come “La Divina Costiera”.
Non a caso è uno dei 50 siti italiani inseriti dall’UNESCO nellaWorld Heritage List.
Sono appassionata di Kayak, che considero un eccellente modo di praticare sport. Inoltre, rappresenta un mezzo di trasporto davvero esclusivo, in quanto permette di visitare luoghi, come la costiera, dal punto di vista ottimale.
Un consiglio per l’itinerario è quello di di partire da Vietri, per proseguire verso Amalfi-Positano.
Pagaiando lungo questo percorso, la Costiera Amalfitana vi apparirà come un susseguirsi di terrazze, valli, promontori, torrenti, sorgenti, grotte, insenature e spiaggette.
Le coltivazioni, ovviamente in primis quelle di limoni, in qualche tratto, arrivano quasi in riva al mare.
Basterà alzare appena lo sguardo per distinguere le viti e gli ulivi. La vegetazione spunta disordinata sulle pareti rocciose, la cosidetta “Falesia”. Appaiono a tratti costruzioni rurali, chiese, campanili, torri e castelli.
In alternativa, al mare che ne pensate della montagna?
Attraverso i sentieri sulle orme di Giustino Fortunato nei Monti Lattari, avrete una bella opportunità per scoprire la Costiera Amalfitana.
In sintesi? La Costiera Amalfitana è un luogo paradisiaco per tutti: per gli amanti del mare, del trekking, della storia, dell’arte ceramica, (non dimenticate di visitare a Raito il Museo della ceramica di Villa Guariglia).
Per non parlare della ricchezza di tradizioni gastronomiche e della produzione di vini di qualità, sotto la Doc Costa d’Amalfi.
Vi cito solo il più famoso dei vini che nascono in Costiera Amalfitana, che tutti gli eno-appassionati ben conoscono, il Fiorduva, delle cantine Marisa Cuomo di Furore. Un vino bianco affinato in barrique nuova, prodotto con le uve autoctone Ripoli, Fenile e Ginestra, coltivate sulle meravigliose terrazze di Furore, luoghi dove lavorare la terra implica avere anche una certa propensione per gli sport estremi.
Bisogna essere un po’ “alpinisti” per raggiungere alcuni dei terrazzamenti che sorgono in zone così sporgenti, tra rocce e mare, fazzoletti di terra difficili da raggiungere.
I vini prodotti qui sono definiti giustamente “vini estremi“.
Sono sicura, di avervi convinto ad organizzare una gita da queste parti, tutto l’anno in costiera il clima è stupendo.
P.s. quando verrete, vi invito a venirmi a trovare a Vietri sul Mare, nella bella piazzetta colorata di piastrelle vivaci, vi proporrò i vini giusti, ovvero quelli che sapranno rendere “divina” la vostra vacanza in Costiera Amalfitana.
😀
ke spettacolo…………….da fare in moto