Gennaro Castiello e Gennaro Marciante, paladini delle tradizioni Cetaresi, come la “colatura di alici” e del territorio con l’iniziativa “Che ti costa? Rispetta la Costa”
Sono già più di venti anni che vivo in Costiera Amalfitana, praticamente l’Acquapazza, (Acquapazza Ristorante | Corso Giuseppe Garibaldi, 36, Cetara) apriva nello stesso anno in cui io mi sono trasferita in costiera.
Dunque avendoli sotto casa spesso sono stata dai “Gennari” a mangiare lo spaghetto con la colatura di alici!
Posso testimoniare che all’ Acquapazza, l’atmosfera, oggi è quella di sempre, con lo stesso spirito dei disegni di Ugo Marano, mentre la cucina ogni giorno si evolve, come si è evoluto e ingrandito il locale nel tempo.
Gennaro in cucina propone sempre i classici, come gli spaghetti con la colatura, piatto della tradizione cetarese.
Che da qualche anno è anche Presidio Slow Food, diventando Colatura di alici Tradizionale di Cetara e che L’ Acquapazza ne produce nel suo laboratorio una quantità limitatissima presentata in preziose ampolle.
Sappiate che bastano poche gocce di briosa colatura di alici e anche semplicemente delle patate lesse, si trasformano in un piatto dal sapore unico.
E per chi non l’avesse ancora provata, il consiglio è di fare una gita da queste parti, magari proprio a giugno, all’apertura dei terzigni, i contenitori di affinamento, per conoscere tutti i segreti della colatura di alici e scoprire ad esempio che in origine questo gustoso condimento era tipico delle festività natalizie.
Il vino migliore per accompagnare il mitico spaghetto con colatura di alici?
L’argomento è delicato per questo bisogna rimandare a un nuovo articolo.
P.S. A proposito vorrei sottolineare che i “Gennari”, cucina a parte, insieme ai loro collaboratori, promuovono il rispetto del territorio grazie ad una campagna che si chiama “che ti costa? rispetta la costa” in supporto a numerose associazioni ambientaliste, contro l’abbandono dei rifiuti lungo la statale amalfitana. Un’iniziativa lodevole e da diffondere. Da veri paladini.